La city diventa wild, come indossare il must animalier che ha invaso la moda

Maculato, leopardato e zebrato sono sulla bocca di tutti, ma se non ne hai ancora sentito parlare allora, probabilmente, lo hai googlato per curiosità o per capire di che cosa stanno parlato tutte queste fashion blogger, fashion victim, fashion addictit o la vicina di casa e la fioraia!
Lo stile animalier, portato in passerella per la prima volta da Cristian Dior nel 1947, è un must che non muore mai, con il suo tono sopra le righe ritorna alla ribalta sempre più eccentrico di prima, si osa con i colori e l'accostamento di diverse stampe e preparati perchè per tutto il 2019 il rigore e il minimalismo lascia lo spazio al trend più audace da interpretare! 
















Dove ti giri ti giri, non solo il vestito, ma anche lo stivale, il bracciale, la cintura, gli orecchini, la borsetta, il reggiseno, lo smalto, la cover del telefono, la poltrona del salotto e perché no, anche il collare del cane, ricordano tutti il manto regale degli animali della savana!
Non è un caso se queste stampe donano a chi le indossa un'aura wild sexy ma mai volgare, accattivante e con sempre una nota di eleganza.


Ma come indossarli senza sembrare di essere uscite da casa dopo aver aperto l'armadio al buio e infilato la prima cosa che vi è capitata per mano?


(Che poi ognuno è liberissimo di vestirsi come più gli piace e non sono qui per giudicare, anzi, se potessi starei tutto il giorno in tuta!)


Cerco solo di dare un paio di consigli per esaltare queste texture al meglio ed aiutarti a giostrarti, in maniera molto semplice, nell'immenso mondo della moda.


  • Al primo posto come migliore vestibilità abbiamo il leopardato e il pitonato, elegante, immortale e molto versatile. Una t-shirt con stampa leopardata su un paio di jeans è un outfit perfetto per seguire il trand del momento rimanendo informali e comodi, e basta un vestititino pitonato e un paio di tacchi neri per essere pronte ad una serata formale.

















River Island                                                                   Shein
  • In seconda posizione la zebra, perché è vero che il bianco e nero va con tutto, ma la stampa zebrata rimane sofisticata e un po' impegnativa. Punta su un capo importante come un cappotto o smorza il minimalismo con un accessorio come per esempio le scarpe.
















Zara                            Foto di Fashion me now
  • Per ultimo teniamo la stampa che ricorda il manto della mucca perché è il più difficile da abbinare. Darà sempre l'idea a chi la indossa, di essere appena uscito da una fattoria, con quell'aria un po' country e un po' alla Woody di Toy story. Bisogna avere le idee super chiare e un look ben preciso, meglio optare per un accessorio come una borsetta o una cintura da legare in vita sopra un vestito tinta unita, cosi da far risaltare le macchie della mucca e dare un tocco di stravaganza al tuo stile.


















Foto di Who What Wear                                               Foto di Refinery29


Se ti senti pronta per osare allora via con il total look in stile animalier, cappotti extra-large, pantaloni e bluse, e maxi vestiti, gioca con i colori e gli accostamenti più eccentrici come abbinare ad una stampa zebrata accessori multi color.

 Givenchy

 Gucci

 Kenzo


Se invece preferisci non avere troppi riflettori puntati addosso, punta agli accessori che, però, si DEVONO vedere! Un look basic come jeans a vita alta e t-shirt bianca può diventare originale con una cintura in pitone dai colori vivaci, e può risultare ancora più glamour con scarpe o borsa abbianti.


Arrivati a questo punto forse ti sarai chiesta se si tratta di vere pelli di leopardo e zebra o se sono eco! La risposta è che puoi trovare sia prodotti in eco-pelle, sia in vera pelle ma di vacchetta. 
Mi spiego meglio! I materiali utilizzati per produrre vestiti e accessori in stile animalier non sono veri manti degli animali della savana, ma sono pattern stampati su un pellame a pelo corto chiamato cavallino, che non è la pelle del cavallo come molti sono portati a pensare, ma è la pelle di vitello, ovvero la pelle utilizzata per produrre la maggior parte dei prodotti conosciuti in cuoio.




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